Tornando con la nave da Capri, ho potuto guarde questa immagine bellissima del Vesuvio, colle luci di Napoli ed una luna lucida, rispechiata sul Tirreno.
Da lontano, Napoli ci da una pace allo sprito e ci fa pensare ai tantissimi italiani che da li lasciavano la loro patria, quelli che tornavano al paese ai sapori, odori, paesaggi che sono stampati nella nostra memoria oppure che ci fanno sentire la nostra storia, la nostra identità.
Tanti secoli dopo, queste due bellissime città risalgono alla luce, grazie al lavoro degli archeologi, dalle rovine, possiamo apprezzare lo splendore di un'altra epoca.
Da lontano, Napoli ci da una pace allo sprito e ci fa pensare ai tantissimi italiani che da li lasciavano la loro patria, quelli che tornavano al paese ai sapori, odori, paesaggi che sono stampati nella nostra memoria oppure che ci fanno sentire la nostra storia, la nostra identità.
Oggi, il Vesuvio appare calmo, pacifico, como qualsiasi altra montagna. Pero', tanti anni fa, nel 79 dC, i dei hanno sparato del sottomondo la loro rabbia. In quel momento, due città, due centri vacazieri sono stati sepolti dalla lava e dalle cenere: Ercolano e Pompei.
Le vecchie istallazioni sono per sempre vive.